Sta nel fondo dei tuoi occhi
sulla punta delle labbra
Sta nel mitra lucidato
nella fine dello Stato
Ma chi ha detto che non c’è
Ciao maestro della rottura e del contrasto. Anche se non abbiamo capito ancora nulla, anche se come al solito abbiamo sbagliato tutto, anche se non ci siamo dati modo di appianarci, di arrivare al punto, di scazzare ancora | e forse proprio per questo e per altro
tu continua a parlarci quella tua lingua-brulichio sempre inventata, insorgenza viva di versi e suoni e di allusioni e ammiccamenti – il tuo personale contributo al comunismo e alla discontinuità. A quella cosa senza nome, radicalmente irripetibile, che ci hai insegnato a chiamare singolarità.
Sabato 20 giugno 2020 | h 16 | PostaZ e dintorni Interventi ricordi incontri per Dori.
Chi ha compagni non morirà!
Compas del Postaz