Il Postaz apre i battenti in via Basso 2 a Feltre!

Pz

“Quelli che parlano di rivoluzione e di lotta di classe senza riferirsi esplicitamente alla vita quotidiana, senza comprendere ciò che c’è di sovversivo nell’amore e di positivo nel rifiuto delle costrizioni, costoro si riempiono la bocca di un cadavere”. (Vaneigem – trattato del saper vivere)

Basterebbe questo  Assunto x comprendere  perché il PostaZ (Via Basso Feltre )

Un PostaZ  X intercettare le forme di vita che dal rifiuto della sottomissione (sfruttamento e omologazione) trasformano la quotidianità in insorgenza viva.

Come quando a Feltre c’era il mare – il Colle delle capre era una barriera corallina in Peschiera c’erano genti da ogni dove e una strana perenne atmosfera di festa pervadeva l’intera comunità feltrina.

Oggi i profughi migranti stanno x assaltare il teatro della Sena opponendosi  allo spettacolo dell’esclusione razzista, allo schiavismo ordoliberista.

Brindiamo al maremoto che viene…

Perché sognare lottare mangiare battersi fare festa cospirare discutere… scaturiscono da un unico movimento. Niente è organizzato, tutto si organizza. La differenza è notevole. L’una richiede la gestione (governace), l’altra l’attenzione – disposizioni altamente incompatibili

E da un po’ che si è rallentato, non è la decrescita miserabile ordoliberista , ma un modo singolare di prendere la rincorsa

A tout a l’heure!!  


Comments are disabled.