Author Archives: Postaz
Hamburg 17/3 ANTIREPDEMO!
SBATO 17/3 MANIFESTAZIONE CONTRO LA REPRESSIONE, PER LA LIBERTÀ DEI COMPAGNI ANCORA IN CARCERE DAL LUGLIO SCORSO, TUTTI LIBERI TUTTE LIBERE!
Freedom for all G20 prisoners! Freedom for all prisoners!
COME TO HAMBURG TO THE ANTI-REPRESSION DEMO ON 17.03.2018 AT 2 PM, GÄNSEMARKT.
UNITED WE STAND!
SOLIDARIETÀ ALLA VIDA DI SAN GIACOMO DELL’ORIO!
La genialità dell’operazione economica sta nel sovrapporsi al piano su cui commette i suoi misfatti, quello su cui conduce la sua vera guerra: il piano dei legami.
(Comitato Invisibile, Maintenant)
I legami sono pericolosi perché creano esperienze, attaccamenti, comunità, fino a diventare dei veri e propri spazi concreti dell’altrove, al riparo dalle logiche che fanno della vita e dei suoi luoghi una zona grigia a disposizione del mercato.
La Vida di Venezia è uno degli altrove più concreti di questa palude, il «simbolo della possibilità di resistere allo spopolamento di una città e un vero laboratorio di cittadinanza attiva», come i fioi e le fie che lo attraversano scrivono di sé. Una cittadinanza che ha come unica condizione di accesso il proprio corpo, localizzato qui e ora, e il desiderio di fare esperienza collettiva della vita — niente a che vedere con fogli di carta o permessi.
Lo sgombero della Vida di Venezia mostra il vero volto delle «politiche del territorio»: un rapporto di vassallaggio tra potere economico, politico e armato che non si fa problemi a diffondere quanto più riesce il puzzo maleodorante del morbo che sta uccidendo la città — la selva di corpi sudati che la percorre da un capo all’altro, i luoghi sgomberati o riadibiiti ad uso esclusivo del mercato, i brandelli di città svenduti a chi specula e distrugge a suo maggior profitto.
Gli sbirri a San Giacomo, dopo lo sgombero, lasceranno posto ai vigilantes, che presidieranno 24/7 lo stabile posto sotto sequestro penale. Un po’ come gli occupanti della Vida — ma con le armi, e a difesa degli interessi di pochi. Alla fine, è tutta una questione di punti di vista. Se questo è il biglietto da visita di un potere già in grande sintonia col nuovo clima post-elettorale, è perché evidentemente questo nuovo clima è perfettamente in linea col precedente.
FIOI, FIE, SIAMO CON VOI!
ANTIFA UNITED!
Il presidio antifascista indetto per il 3 marzo in Piazza delle Erbe a Belluno è spostato al 10 marzo.
Un pasticcio burocratico nato all’interno del palazzo ci impone di spostare la manifestazione.
Prima del voto, si sa, tutti devono tacere.
Poco importa che fino al giorno prima (e dal giorno dopo) fascismi e razzismi inquinino il vivere comune.
Noi invece pensiamo che l’antifascismo non sia retorica elettorale, ma una questione che riguarda la qualità della vita di tutt* e la libertà di ognun*.
Abbiamo deciso di non farci chiudere nella dialettica interna alle liturgie elettorali.
Per questo confermiamo la pastasciutta antifascista il 3 marzo alle 20.30 presso la Casa dei Beni Comuni di Belluno, e rilanciamo il presidio per il 10 marzo alle 16.00 in Piazza delle Erbe.
Antifa United
Assemblea Antifascista
ANTIFA UNITED!
Appello alla partecipazione: “è dall’odio al fascismo che nasce l’amore per la libertà.
Il fascismo contemporaneo è un fascismo molecolare, diffuso, che attraversa ogni strato sociale. Ha infettato la campagna elettorale, con il benestare di chi gli offre tribune pubbliche, pretendendo di “difendere la pluralità” della democrazia, i valori della Costituzione.
I fascisti sono all’offensiva per il semplice fatto che è il capitalismo, lo sfruttamento, ad essere all’offensiva ovunque.
Il fascismo, i fascismi, sono virus che richiedono robusti anticorpi. Anche perché i sintomi di una recrudescenza sono sempre più manifesti: razze da difendere, confini da proteggere, donne e moralità da salvare.
“È dall’odio al fascismo che nasce l’amore per la libertà”, diciamo noi citando il senso del murales che ricorda la Beffa di Baldenich. È un odio necessario: nessuno spazio, nessuna agibilità per i fascismi di ieri e di oggi. Non è democrazia riscrivere la storia, mascherare camicie nere rendendole presentabili.
Per questo facciamo appello a chiunque senta che di questo amore, quello che nasce dal rifiuto di ogni fascismo, c’è oggi più che mai bisogno.
Facciamo appello alla memoria di cosa abbia comportato per questo territorio il fascismo, come monito perenne, non vuota ricorrenza.
Ma, soprattutto, facciamo appello alla consapevolezza, che sappiamo essere di tanti e vogliamo essere di tutti, di cosa sia il fascismo in termini di pensiero: discriminazione, divisione, violenza, prima latente poi sempre più palese. Dare spazio a questo è fare un favore alla democrazia?
Si chiama antifascismo, e ce lo abbiamo scritto nella nostra storia. Perciò è da qui che si riparte, dalla quotidianità, che va liberata. Per piegare il vento in un’altra direzione.
Vogliamo farlo stando insieme, con coraggio, determinazione e allegria. Vi invitiamo Sabato 10 marzo, alle 16, in Piazza delle Erbe.
Contro il razzismo, il sessismo, l’omofobia. Contro ogni fascismo, in tutte le sue forme.
ASSEMBLEA ANTIFASCISTA
Soldati contro Montagne 3: Deserto Rosso Sangue
È tutto vero: la grande proletaria si muove ancora!
Parliamo di Sahel, di Deserto Rosso, di sfruttamento gestione dei flussi migratori.
E per la rubrica “boati in Val Belluna”, il consueto speciale “esercitazioni militari a casa tua”!
Dopo un silenzio assordante di mesi, una puntata doppia per recuperare il tempo perduto!
Venerdì 2 febbraio: Dead Like Me + Kirlian
Dead Like Me (post hc/post metal from France)
https://deadlikeme.bandcamp.com/
Kirlian (Doom noise ambient core from Italy)
https://kirlianscape.bandcamp.com/
Ingresso a offerta libera